Interessante convegno su "Ecologie e Ambienti" a Ronzone (Tn) sabato 23 e domenica 24 maggio.

La biodiversità si manifesta in numerosi livelli di organizzazione biologica ad iniziare dalla doppia elica del DNA che rende ogni organismo vivente unico ed irripetibile. Le popolazioni, le specie, le comunità, gli habitat, rappresentano altri ambiti di biodiversità che, in connessione con la storia evolutiva, climatica e geologico-geografica, caratterizzano ogni ambiente della Terra.

Gli ecosistemi che hanno una storia fatta di rotture, equilibri e disequilibri, sono capaci di auto-organizzazione spontanea delle diverse forme di vita che li popolano e, attraverso una rete irripetibile e variabile di interazioni, costituiscono un sistema complesso tendente ad autoregolarsi ed autoriprodursi fino a quando il grado di disturbo è tollerabile.

La conoscenza ecologica e le azioni per la tutela della biodiversità rappresentano, pertanto, un valore strategico nella definizione di un'etica della conservazione ambientale che guidi le decisioni politiche ricorrendo al pluralismo metodologico ed al modello transdisciplinare della complessità per aprire la via ad una prospettiva diversa che formi nell'individuo una coscienza ecologica e riconduca, in modo consapevole, l'essere umano all'interno della biosfera di cui è parte integrante e con cui condivide il futuro.

Proteggere il Pianeta per giungere ad una qualità di vita migliore per tutti, abbracciando una concezione di sostenibilità che abbandoni l'illusione di crescita continua, al fine di perseguire equilibri dinamici che consentano la rigenerazione dei sistemi naturali, sembra essere oggi l'imperativo irrinunciabile.

Le decisioni in tema di ambiente coinvolgono interessi primari dell'uomo, sono impegnative e complesse, implicano retroazioni variabili e disomogenee anche perché assunte in condizioni di incertezza riguardo agli esiti a medio e lungo termine. Richiedono, quindi, il contributo di tutti gli interessati per la diagnosi del problema e la soluzione da perseguire.

Dalla volontà collettiva e diffusa di riunire gli sforzi e le conoscenze per superare l'emergenza ambientale può prendere origine una intenzione comune che conduca al "patto ecologico" capace di far scaturire energie positive, per rendere probabile l'improbabile, nel sistema complesso che contiene oikos, anthropos e polis.