I no-traforisti scrivono al sindaco di Verona per chiedere luce sulla commissione che valuterà i progetti del traforo (proget fainansis).

Il Comitato dei cittadini contro il collegamento autostradale delle Torricelle ha scritto al sindaco Flavio Tosi per chiedere precise garanzie sulla costituenda commissione per la valutazione dei progetti del "passante a Nord", di recente pervenuti all'amministrazione comunale, nell'ambito del bando di project financing.

 

"Sarebbe desolante e preoccupante sapere che a far parte della commissione saranno soli tecnici stipendiati dal Comune stesso, e non professionalità specializzate in grado di dare uno specifico contributo su ogni singolo aspetto – socioeconomico, sanitario, ambientale e urbanistico (possibilmente in quest'ordine) – relativo all'impatto di un'opera che lo stesso sindaco Tosi non ha esitato a definire "colossale"".

 

Questo il commento di Alberto Sperotto, presidente del Comitato, il quale aggiunge: "Noi non siamo mai stati un comitato del no, ma del "se": SE quello che sempre di più si delinea come un'autostrada in città risolvesse il problema di traffico urbano di Veronetta; SE fosse un'opera dalle caratteristiche "urbane", concepita per farci passare anche autobus e biciclette; SE fosse preclusa al traffico pesante; SE avesse un impatto minimo sul territorio; SE portasse un reale beneficio alla viabilità e alla lotta all'inquinamento; SE non fosse a pedaggio e SE non fosse necessario mettere a pedaggio le tangenziali di Verona e provincia per finanziarla. Se il collegamento a Nord delle Torricelle fosse tutto questo – sottolinea Sperotto – credo che il nostro comitato potrebbe anche esprimere un parere positivo".

 

Il comitato si candida, quindi, a rappresentante dei cittadini in seno alla commissione: "Il comitato si occupa da molti anni dell'opera, coinvolgendo migliaia di cittadini, compresi medici, urbanisti, geologi e archeologi che ne hanno studiato gli effetti e proposto soluzioni alternative – dice Sperotto –. Probabilmente su questo argomento ne sappiamo più di chiunque altro". "Sappiamo tuttavia che la partecipazione dei cittadini alla commissione dipende dalla volontà degli amministratori – conclude il presidente – ma proprio perché questa è una questione di "alta" democrazia, siamo convinti che il Sindaco, se ha veramente a cuore gli interessi dei cittadini, non potrà rifiutare l'offerta".

 

Giovedì prossimo, 16 ottobre, nuovo appuntamento dalle 18,00 alle 19,30 davanti a Palazzo Barbieri. Prosegue il presidio permanente del comitato.