Termini simili, radici diverse.

Lega da legare, mettere insieme, riunire, riunirsi.

Legalità da lex, legge.

Ci si può riunire per scopi molto diversi, più o meno legittimi.

La forza delle associazioni di uomini è data dalla comunanza degli obbiettivi, degli interessi, e anche dei risultati. La mafia è sicuramente un esempio chiaro di questo fenomeno. La legge viene comunemente intesa come l' insieme delle regole che un organismo sociale (es. lo Stato) si da' per gestire la enorme complessità dei rapporti al suo interno.

Nessun organismo, grande o piccolo, potrebbe sopravvivere senza queste regole. La sopraffazione e l' arbitrio renderebbero la vita un inferno.

In particolare la democrazia, dai tempi dell' antica Grecia, dipende per la sua stessa esistenza dall' insieme di queste regole. La dittatura ha invece uno scarso bisogno di legalità.

Tutti ricordiamo di quando la Lega e FI leggevano per giorni interi la rubrica del telefono in Consiglio Comunale, in spregio sia dei regolamenti sia del rispetto sostanziale per le istituzioni.  Invece questa settimana il sindaco Tosi manda il comandante dei Vigili ad identificare e ad allontanare Alberto Sperotto e C. dalla Gran Guardia perchè manifestano "civilmente" il loro dissenso su alcune scelte del PAT.

Ricordiamo anche una serie di vicende che hanno portato alla incriminazione e alla condanna di Tosi e C. con imputazioni decisamente gravi.

E i fogli offensivi nei confronti della parte avversa esposti in Parlamento dalla Lega, come li vogliamo definire?

Per ultimo: Il comandante Altamura è il guardaspalle di Tosi e C. oppure deve occuparsi del rispetto della legalità e della tutela dei diritti di tutti i cittadini?

Altro esempio. Il 4 aprile '08 scade la data di presentazione delle offerte relative al Bando di concorso per la preparazione del Piano Urbano del Traffico (180.000 euro). Lo stesso giorno, stranamente, viene pubblicata una delibera di Giunta approvata due giorni prima, che proroga di 30 giorni la data di presentazione e cambia i requisiti di partecipazione .

Come non pensare che il vero scopo della modifica sia quello di dirottare i 180.000 euro e il relativo incarico in mani diverse da quelle che sarebbero risultate dalla gara? Non so se la procedura adottata dalla Giunta per ottenere questo scopo sia giustificabile, ma quel che è chiarissimo è che alla base di un tale comportamento c' è una concezione molto particolare della legalità.

Sembra anzi di capire che per costoro ogni regola che vada ad intralciare il raggiungimento degli scopi preposti possa tranquillamente essere spazzata via.

Un ultimo esempio. Il 16 dic '07 viene votato in Giunta lo Studio di Fattibilità per il Traforo.  Il 17 dic. 07 la Giunta accoglie le osservazioni con cui invia alla Regione la richiesta di modifiche al PAT. Come è possibile mettere in cantiere uno studio di fattibilità del Traforo ancora prima che lo stesso sia previsto dal Piano di Assetto del Territorio?

Qualcuno risponderà che trattasi di quisquiglie. Invece si tratta del rispetto di quelle regole, che garantiscono a tutti i cittadini l'esercizio dei loro diritti e che costituiscono la base di uno stato di diritto.

Speriamo almeno che la magistratura vigili attentamente e sia in grado di garantire il rispetto sostanziale delle regole della democrazia.