Una giornata (dalle 13.00 alle 20.00) di riflessione e di musica che vedrà riuniti all'Arena di Verona gruppi, associazioni, personalità provenienti da tutta l'Italia. Ospiti della giornata, tra gli altri: don Luigi Ciotti, Gino Strada, Susanna Camusso, padre Alex Zanotelli, Gad Lerner, Gianni Bottalico, Cecilia Strada, Lidia Menapace, don Albino Bizzotto, Simone Cristicchi, Vittorio De Scalzi, Eugenio Finardi, David Riondino. Diretta streaming link.

Diretta streaming: arenapacedisarmo.org ...



Partendo dalla Liberazione dalla dittatura e dalla guerra, ma considerando che la liberazione dagli armamenti e dagli eserciti che rendono possibili le guerre attuali a future non è ancora avvenuta. C'è quindi necessità di proseguire la resistenza, che oggi si chiama nonviolenza. L'Arena di Pace e Disarmo 2014 prosegue la tradizione delle "Arene di pace" convocate dal 1986 al 2003 dai "Beati i costruttori di pace" e sarà un grande incontro di persone e associazioni che credono in un cambiamento oggi necessario e possibile, a livello personale e politico, accomunate dalla convinzione che di fronte alla crisi economica e al degrado ambientale sia razionalmente logico ed eticamente giusto porsi l'obiettivo della riduzione delle spese militari e di una politica di disarmo.

"Si tratta di un momento simbolico molto importante per tutto il movimento per la Pace ha sottolineato padre Alex Zanotelli, missionario Comboniano che ha promosso l'idea di questo incontro – che deve trovare nuovo slancio, entusiasmo, unità di intenti. Bisogna che i temi della Pace e del disarmo tornino al centro dell'agenda politica del nostro paese. I poveri non possono più accettare gli sperperi continui di fondi negli armamenti!".

Questi ultimi cento anni di guerre sono state sempre più spaventose, perché combattute con armi sempre più sofisticate. Questo ha richiesto bilanci militari con cifre da capogiro. Per rendersene conto basterebbe scorrere i dati delle spese militari rilasciati ogni anno dall'Istituto Internazionale di Ricerca per la pace (SIPRI) di Stoccolma.

Guardiamo ai dati degli ultimi anni. Il SIPRI afferma che nel 2011 siano stati spesi in armi, a livello mondiale, 1.740 miliardi di dollari. Questo equivale a 3,3 milioni di dollari al minuto , 198 milioni di dollari all'ora , 4,7 miliardi di dollari al giorno . A fare da locomotiva della spesa militare , sono stati ancora gli USA con 711 miliardi di dollari equivalenti al 41% del totale mondiale. Per il 2012, il SIPRI afferma che siano stati spesi in armi, sempre a livello mondiale, 1.752 miliardi di dollari.

Dal mondo, passiamo al nostro paese, l'Italia. Secondo i dati SIPRI , l'Italia ha speso in armi, nel 2012,  26 miliardi di euro(70 milioni di euro al giorno). A questo dobbiamo aggiungere 15 miliardi di euro per i 90 cacciabombardieri F-35. Fra l'altro, l'intero progetto Joint Strike Fighter(F-35) ci costerà oltre 50 miliardi di euro.

Ma l'Italia non solo spende le somme enormi in Difesa, ma è  anche una delle maggiori produttrici di armi al mondo: al secondo posto, dopo gli USA, per la produzione di armi leggere, al decimo posto per le armi pesanti.

Dati che fanno riflettere ed anche incupire. Ma ci sarà spazio anche per la musica e per lo spettacolo.

Regista della parte artistica Michelangelo Ricci del Club Tenco che in conferenza ha ricordato come "non solo abbiamo contribuito a portare gli artisti in Arena, ma abbiamo deciso di aderire come Club Tenco all'evento ed alla prossima Campagna".

Sono Simone Cristicchi, Vittorio De Scalzi, Eugenio Finardi, Alessio Lega, Alberto Patrucco, Pippo Pollina e David Riondino. Non potrà partecipare l'annunciato Alessandro Mannarino per un infortunio alla spalla. Sono stati invitati anche alcuni artisti gravitanti sulla città di Verona ma di valore artistico nazionale e dal repertorio vicino agli ideali della manifestazione: la cantante Grazia De Marchi, la cantautrice newyorkese ma naturalizzata italiana Deborah Kooperman, il gruppo dei Farabrutto, l'ensemble di 11 voci femminili "Le Bocche di rosa", e il Nardo Trio, il quale intratterrà l'ingresso del pubblico dalle 13 (ora d'apertura dei cancelli) fino alle 14 con musiche popolari da tutto il mondo.