La Rete di Associazioni della Valpolicella si esprime sul caso sollevato dalla lettera che il cittadino Gabriele Fedrigo ha inviato al sindaco di Sant'Ambrogio di Valpolicella. Lo fa inviando al soprintendente Tinè una segnalazione riguardo gli interventi in corso in Valpantena e Valpolicella con gravi impatti sul paesaggio. La Valpolicella non è lasciata sola.

Riportiamo integralmente il testo della lettera:

Egregio Soprintendente, Dr. Vincenzo Tinè Le scriviamo dalla Valpolicella e dalla Valpantena. Le Associazioni di questi territori si sono confrontate per discutere quanto di rovinoso è avvenuto e sta avvenendo nelle nostre vallate a motivo dei continui oltraggi nei confronti del nostro paesaggio, della sua storia, della sua bellezza, siamo preoccupati per noi e per le future generazioni. Con la presente, le associazioni della Valpolicella e della Valpantena congiuntamente segnalano le recenti aggressioni del nostro territorio, nello specifico:

  • In Valpolicella, sulla costruzione del fabbricato del gruppo Masi Agricola Spa a Monteleone nel comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella, per il quale ci chiediamo se il vincolo paesistico esistente in Valpolicella sia rimasto nei fatti lettera morta anche per la Soprintendenza. Le richieste sono state recepite da codesta Soprintendenza con n. prot. n. 25095 del 03/10/2018 e con n. 27589 del 18/11/2019, la quale ha lasciato decorrere i termini previsti al comma 9 dall’art. 146 del D. Lgs. n. 42/2004, demandando nei fatti alla Commissione Locale per il Paesaggio del Comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella la decisione di dare il parere sulla realizzazione di questa opera così fortemente impattante.
    A tal riguardo, le citiamo un articolo sul quotidiano Arena di ottobre del 1965, in cui lo scrittore e giornalista Giuseppe Silvestri, dopo aver descritto il depauperamento del paesaggio avvenuto in quegli anni, scriveva: “Si è già detto che, dopo San Pietro e fino a Bure, libera è ancora la visuale, dalla strada, su la valle di Fumane e sui colli e i monti che la circondano, fino alle cime del Pastello e del lontano Corno d’Aquilio. Auguriamoci che almeno questa veduta panoramica venga conservata, come quella assai più ristretta, ma non meno suggestiva, su la valletta di Gargagnago, dominata dal colle di San Giorgio e dall’antichissimo villaggio con la sua famosa pieve barbarica”.
    Purtroppo dobbiamo constare che ora, con la nuova costruzione del gruppo Masi Agricola SpA, quella vista è stata irrimediabilmente compromessa. Alleghiamo fotografie della zona prima dell’avvio della costruzione e di come si presenta ora.

  • In Valpantena, con i capannoni costruiti in prossimità del cinquecentesco Monastero Olivetano. Una zona che costituisce uno squarcio unico paesaggistico e storico-culturale violata sistematicamente. La montagna presenta ferite profonde causate dall’imperizia e avidità umana. Le autorizzazioni ambientali sembrano rispondere a semplici requisiti formali, senza soffermarsi sull’integrità e la salvaguardia dei luoghi, a cui si aggiungono ritardi e inadempienze varie che intaccano il tessuto della zona lacerandolo in profondità. Anche per questo intervento alleghiamo le fotografie prima dell’avvio della costruzione e di come si presenta ora.


Signor Soprintendente, noi crediamo che gli scempi avvenuti negli anni passati rappresentino la dimostrazione pratica della inefficacia delle Commissioni Locali per il Paesaggio delle amministrazioni locali.

Con la presente Le chiediamo di aiutarci a capire come sia possibile che avvengano le aggressioni alla bellezza del territorio che le abbiamo richiamato nello specifico e come si possano evitare nel futuro simili umiliazioni del paesaggio.

Distinti saluti
f.to le associazioni:
della Valpolicella
Centro Culturale Tirtha - Fumane Futura - GASpolicella – Associazione Culturale e Ambientalista Nour - Gruppo Podistico Gargagnago - Movimento Ambiente e Vita – Salvalpolicella - Terra Viva - Valpolicella 2000 - Movimento Laudato Si' della Valpantena - Gastelle - Ass. Monastero del Bene Comune-Sezano -

altre associazioni
Slow Food Verona - Italia Nostra sezione di Verona - WWF Veronese – Comunità Cristiane di base, Verona - Mag Mutua per l'Autogestione Cooperativa Sociale - Comitato A.S.M.A.
Verona, 8 aprile 2022

Visualizza le immagini allegate

 

Contenuti correlati

Libro: Via dei matti numero 37100
Libro: Via dei matti numero 37100 13 storie autenticamente veronesi raccontate da un causidico che conosce molto bene Verona. Si, l’avv. Renzo Segala (sperando che almeno il nome dell’autore ... 4264 views redazione
I venti giorni che sconvolsero Nutrilandia - Cap. 2
I venti giorni che sconvolsero Nutrilandia - Cap. 2 Il fogliettone di Veramente.org - L'ing. Nutrielli è alle prese con un mondo sconosciuto ai più: gli umani, strana gente. Un'argomento dannatamente complicato, ... 2660 views dallo
La paura della morte fa vincere le elezioni
La paura della morte fa vincere le elezioni Come si sta evolvendo la politica in relazione allo strapotere dei social media? Tra moderati e sovranisti, la parola chiave è la paura, come dimostrano le alte... 4567 views Michele Bottari
Fregatura 4.0
Fregatura 4.0 Industria 4.0. Affrontare la svolta che ci attende significa prima di tutto fornire un'adeguata informazione soprattutto sui pericoli che essa comporta, e poi r... 2748 views Michele Bottari
Saigon, merda
Saigon, merda Una ricerca rivela che il Vietnam è la nazione che si avvicina di più all'idea di welfare sostenibile. Occidente sconfitto, e c'è pure il problema delle esterna... 2523 views Michele Bottari
La retorica del cacciatore
La retorica del cacciatore La città è più eco-amichevole della campagna. Prima le ricerche sugli uccelli, ora quelle sulle api: l'ambiente urbano è un incubatore di biodiversità migliore ... 2299 views Michele Bottari
Apocalypse Wine
Apocalypse Wine YouTube censura video sulla coltura industriale del Soave. Dopo il can can nei media, con numerose reazioni politiche, il documentario, girato da una classe di ... 4165 views redazione
Un PAN per niente bucolico
Un PAN per niente bucolico Lo stato di degrado ambientale dei nostri decantati paesaggi rurali è del tutto sconosciuto all'opinione pubblica. Questa è la premessa del documento recentemen... 1716 views prof_fabio_taffetani